La nostra storia
ARCAROLI, LA STORIA DI UN GRANDE UOMO
Tutto nacque con Domenico Arcaroli
Domenico Arcaroli nace a Vico del Gargano nel 1731 e si laurea a in diritto presso l’università di Napoli e solo in seguito venne consacrato sac
erdote e Vicario generale a Policastro e Pro Vicario generale a Manfredonia e ad Andria.
a circa 44 anni, nel 1775 fu nominato Vescovo d
a Pio VI e dal 1776 al 1792 divenne Vescovo di Lavello, nella provincia di Potenza. Fu solo nel 1792 che a Domenico Arcaroli gli venne affidata la sede vescovile della città di Vieste che resse fino al 1817, l’anno delle sue dimissioni ufficiali.
Il suo apostolato, nella diocesi di Vieste, si esplicitò in un periodo molto difficile e travagliato della storia italiana e dell’allora Regno di Napoli.
Per volere del governo borbonico, ritornato al potere ed estimatore del prelato, fu insignito del titolo di Cavaliere del Regio Ordine delle Due Sicilie.
Dopo le sue dimissioni presentate a Papa Pio VII dovute ai raggiunti limiti d’età, ma in realtà determinate dalle numerose polemiche sorte intorno alla sua persona e al suo operato, ricevette dalla Santa Sede, che in realtà ne riconobbe i meriti del suo alto dicastero, il titolo onorifico di Arcivescovo titolare di Bostra (Siria).
Domenico Arcaroli fu l’ultimo Vescovo della città di Vieste in quanto, dopol e sue dimissioni, per motivi economici la sede arcivescovile venne chiusa e accorpata a quella di Manfredonia.
Trascorse il resto della sua vita a Vico del Gargano, il suo paese natale, continuando a scrivere e a studiare nella sua casa di campagna in contrada S.Biagio, dove morì nel 1826.
Nella città di Vico del Gargano Arcaroli fu un grande promotore dell’Accademia degli Eccitati VIcensi’ sulla scia delle varie omonime Accademie che sorsero, in quel tempo, in varie città italiane col fine di stimolare e incentivare nella gioventù illuminata locale, l’amore per le scienze e la Cultura.
Le sue spoglie risposano nella Cappella del Sacramento della Chiesa del Purgatorio di Vico del Gargano che, pare, fu anche sede dell’Accademia.
(Un ringraziamento va alla Pagina FB ”Vico del Gargano Infoeventi” dalla quale il testo è stato tratto)